Apocalisse

1995
Opera unica

Collezione privata

Terracotta policroma
Metallo
36x37x74

Zoccoli al vento e destrieri impennati come in un’azione cinematografica. Quattro cavalieri inquietanti avanzano affastellati uno sull’altro, recando falci, spade, scudi e strani amuleti; occhi scavati spuntano dai tabarri, uno di loro porta la corona, è il re dell’Apocalisse. Dal greco apokálypsis il significato è togliere il velo, portare disvelamento. Nella storia della tradizione giudaica, cristiana e islamica, è la rivelazione di profezie come la risurrezione dai morti, il giorno del giudizio, il paradiso e l’inferno; credenze che sono state secolarizzate nella societĂ  contemporanea ma restano emblemi immutabili del bene e del male. Le figure di Zoli sembrano zombi o mummie uscite da un film horror ma non sono affatto finzione, incarnando piuttosto la veritĂ  dell’arte, portano in evidenza tempeste, disastri e morte, le conseguenze del seme dell’odio e della presunzione umana.