La Bella e la Bestia
2011
Opera unica
–
Ceramica – Terracotta policroma
Oro giallo – Terzo fuoco
17,5×17,5×30
Il soggetto dell’opera rimanda ad una nota fiaba europea che Carlo Zoli interpreta creando un duetto tra creature fantastiche. La Bestia è un drago marino che si erge sulle sue spire mostruose, la Bella è un delizioso essere femmineo che sembra uscito da una conchiglia e, con il ventre appoggiato sul dorso dell’animale, si mantiene lievemente in equilibrio. La sua dolcezza lo tiene a bada e coinvolge il mostro in una danza che li rende inseparabili e li fa diventare un unico corpo. L’archetipo maschile e l’archetipo femminile sono in armonia. Dal momento in cui si innamorano, l’uno riconosce in se’ una parte dell’altro, ma il loro dualismo rimanda anche al mondo psichico dove la bestialità del subconscio infernale fa pace con la coscienza. È la condizione umana e i protagonisti simboleggiano la sua doppia natura benevola e malevola; riconoscere ed amare la bassezza o brutalità è il modo per trasformarla ed elevarla.