La Dea e i suoi Re

2018
Opera unica


Terracotta policroma
Metallo
Foglia d’oro
33x32x84

Dall’alto di una colonna, la dea Atena domina e guida i suoi re. Carlo Zoli la raffigura simbolicamente come un simulacro: un torso senza arti coperto dal peplo greco, con l’elmo dorato e l’effigie della luna alle sue spalle, in quanto associata alla dimensione notturna ma anche al ciclo perpetuo di rigenerazione, alla luce e all’ombra, al femminile – è protettrice delle arti del filare e del tessere – e al maschile – patrona del lavoro operoso e intelligente. Atena si distingue per la sua sapienza, la sua astuzia e l’abile strategia in battaglia, ha per altro sconfitto più di una volta il fratellastro Ares (emblema della violenza sanguinaria) in quanto più scaltra e saggia di lui, infatti anch’essa è considerata una divinità della guerra ma ‘positiva’, una condottiera di eserciti che salva i soldati, fa da guardiana e difende. Proteggeva Atene ma non solo, templi in suo onore erano a Sparta, Argo, Gortyna, Lindos e Larissa, così l’artista la presenta in posizione dominante dalla sua colonna-tempio a salvaguardia di cinque condottieri dagli elmi coronati, a capo di altrettanti regni, e mostra come una donna possa essere superiore agli uomini, in grado di governare e comandare grazie alle sue doti e alle sue capacità, ma chi ha le qualità ne faccia buon uso e che le mostri, donna o uomo che sia.