Mirmidoni con Cavallo

Antico popolo della Tessaglia assoldato da Achille nella guerra di Troia, i Mirmidoni obbedivano ciecamente agli ordini, per via della loro natura dovuta ad un’origine particolare; secondo la leggenda, discendevano dalle formiche e agivano sovente in maniera cinica e crudele. Come gli inarrestabili insetti, non si fermavano mai, nemmeno davanti alla morte. Carlo Zoli mostra il lato aggressivo e spietato della battaglia da cui estrae due guerrieri armati di lancia e un cavallo imbizzarrito. Sono plasmati abilmente in figure dinamiche e allungate, arricchite da dettagli funesti: mascheroni mostruosi sugli scudi, elmi con corna e amuleti, teschi e vessilli abbattuti ai loro piedi. Un’opera carica di pathos ma non drammatica, piuttosto surreale e fantastica, che attrae con la sua aura mitologica perché, senza vergogna, racconta la guerra svelandone la perversione e il fascino che corrompe l’animo umano.