Trittico mistico

Su uno sfondo senza tempo, tre figure eroiche si stagliano maestose, avvolte in armature scintillanti: una dorata, una argentata e una di bronzo. Questi cavalieri, fieramente in sella ai loro destrieri, incarnano l’ideale di forza e coraggio, pronti ad affrontare qualsiasi avversità con impavida risolutezza. Le loro pose incrollabili catturano l’attenzione dell’osservatore, trasportandolo in un’epoca indefinita, sospesa tra il mito e la realtà.
Ma ecco che un fragore inaspettato, come il galoppo di un branco di cavalli, ci trasporta ai giorni nostri. I tre protagonisti assumono le sembianze di motociclisti audaci, domatori di potenti motociclette che rombano per le strade cittadine. Ognuno di loro affronta la vita con una diversa attitudine: l’ingegno che supera ogni ostacolo, la resilienza che piega ogni avversità e la determinazione umana che sfida ogni limite.
Un piccolo dettaglio dorato emerge dalle crepe del cemento, illuminato dai bagliori accecanti dei neon della città: una lucertola, simbolo primordiale della terra stessa. La sua presenza discreta serve come un monito, un invito a non dimenticare il rispetto per la natura e la bellezza effimera che ci circonda, anche nel cuore frenetico della giungla urbana.