I Cavalli Immortali di Achille
2018
Opera unica
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Terracotta policroma
Metallo
Foglia d’oro
29x33x77
Il più grande eroe della guerra di Troia, Achille, semidio imperituro, poiché immerso da bambino nelle acque dello Stige, è simbolo di forza, coraggio e determinazione ma, nello stesso tempo, di paura e vulnerabilità, perché era invincibile ma aveva come noto un punto debole: il tallone, che gli costò la vita. Carlo Zoli omaggia questa figura leggendaria raffigurandola come un simulacro alla sommità di una colonna votiva, come da tradizione con funzione commemorativa di trionfi e allo stesso tempo di riconoscenza degli uomini verso gli dei, a cui sono saldati due destrieri in pose plastiche. Sono i cavalli immortali Xanto e Balio, donati al piè veloce dal padre Peleo per affrontare i Troiani, che lo hanno accompagnato fino alla fine dei suoi giorni. Uno è rivolto verso il basso e l’altro è capovolto con le zampe volteggianti in aria, a sottolineare la duplice natura del loro padrone, un grande guerriero ma spesso fuori controllo – la famosa ira di Achille – e sopraffatto dalle emozioni nel bene e nel male. L’esempio classico di figura borderline che, nel corso della sua esistenza, vive costantemente l’alternarsi di pensieri negativi e pensieri positivi e i suoi cavalli, così rappresentati, lo seguono e ne manifestano le contraddizioni.